Gli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Regione Liguria hanno preso atto, con rammarico e stupore, di non essere stati coinvolti nella Task Force che il Governatore Toti ha voluto istituire per la gestione della cosiddetta Fase 2 dell’emergenza COVID-19.

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Riceviamo e pubblichiamo la Comunicazione del Presidente della CAO Nazionale Dott. Raffaele Iandolo, in merito alle Misure di sostegno economico per gli Odontoiatri Decreto Legge 17 Marzo 2020 n.18 "Cura Italia" 
Leggere Comunicazione CAO integrale allegata

Ordinanza 19/2020 - atto di indirizzo, chiarimenti e disposizioni attuative nel territorio della Regione Liguria relative al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 19/2020

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A seguito delle richieste di chiarimenti che pervengono dagli iscritti alla luce dell’ultimo DPCM e dei relativi Codici ATECO per le attività in corso di riapertura, l’Ordine scrivente ritiene di meglio esplicitare le indicazioni sulle attività espletabili negli studi medici, odontoiatrici e negli ambulatori: sino al 3 maggio p.v. (in attesa di eventuali future e diverse decisioni) restano sospese tutte le prestazioni mediche e odontoiatriche che non abbiano natura d’urgenza e non possano essere dilazionate senza mettere a repentaglio la salute del Paziente.

La valutazione dell’urgenza è, ovviamente lasciata alla competenza del Medico o dell’Odontoiatra che dovranno, per quanto possibile, filtrare preventivamente le richieste tramite Triage telefonico del richiedente per acquisire tutti gli elementi che, in scienza e coscienza, portino a ritenere la prestazione indifferibile o meno, prima di far accedere il paziente allo studio.

E’ questo il confine che, in questo grave momento, nel bilanciamento dei contrapposti interessi della Salute collettiva e della Salute individuale, rende lecito - anche da un punto di vista deontologico - far circolare i pazienti per sottoporsi a visita o qualunque altra prestazione medica e odontoiatrica.

Si confida, pertanto, nella responsabilità̀ di tutti e si allega alla Vostra visione la comunicazione FNOMCeO-CAO Nazionale n. 78

 

 

A seguito dell’entrata in vigore del nuovo decreto legge che restringe l’accesso ai 600 euro, l’Enpam è corsa ai ripari.

Chi aveva già fatto domanda dell’indennizzo statale può sin da ora rientrare nell’area riservata agli iscritti per compilare una dichiarazione integrativa (bisogna tornare su “Richiesta indennizzo statale Covid-19”). Verrà chiesto di autocertificare se si è iscritti esclusivamente alla Fondazione Enpam oppure no.

In questo modo l’Enpam, nel più breve tempo possibile, potrà cominciare a inviare i bonifici a coloro che risponderanno positivamente.

NUOVE DOMANDE

Nel frattempo il team informatico dell’Enpam ha adeguato il modulo online per chi non aveva ancora fatto domanda. Da ora in poi chi presenterà ex novo la richiesta dell’indennizzo statale dovrà autocertificare anche di essere iscritto esclusivamente all’Enpam.

Per compilare la richiesta o per integrarne una già fatta c’è tempo fino al 30 aprile 2020.

L’obiettivo guidare la situazione di emergenza e dare indicazioni per la fase di ripartenza. A coordinarlo il prof. Enrico Gherlone già in passato referente per L odontoiatria presso lo stesso ministero, presenti università e associazioni professionali.

Il Ministro della Salute, su proposta del viceministro Sen. Pierpaolo Sileri ha istituito presso  il Ministero della Salute un Tavolo tecnico sull’odontoiatria. L’obiettivo è quello di gestire questa fase di emergenza ed organizzare la fase di post lockdown.
 
Le decisioni del Tavolo tecnico verranno trasmesse dalla Segreteria del Vice Ministro direttamente al Comitato Tecnico Scientifico istituito con Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile che su delega del Presidente Conte si occuperà di validare procedure e linee guida che dovranno adottare le varie attività e professioni nella fase di ripartenza.
 
A coordinare il Tavolo Tecnico è stato nominato il prof. Enrico Gherlone, Rettore dell’Università Vita e Salute San Raffaele di Milano e past president Collegio dei Docenti.

Ne faranno parte la professoressa Antonella Polimeni, preside della facoltà di Medicina dell’Università Sapienza di Roma e past president del Collegio dei Docenti; Raffele Iandolo presidente Nazionale CAO, organo sussidiario del Ministero; i presidenti de principali sindacati odontoiatrici: Fausto Fiorile per AIO e Carlo Ghirlanda per ANDI. Il Tavolo si avvarrà anche del parere di scienziati ed esperti coinvolti sulle varie tematiche analizzate.
 
Il tavolo si riunirà telematicamente, la prima riunione potrebbe già essere convocata nei primi giorni della prossima settimana alla quale parteciperà anche lo stesso Vice Ministro Sen. Sileri.

Pubblichiamo la Gazzetta Ufficiale n.94 dell'8 Aprile 2020 recante "Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali

Pubblichiamo la Circolare dell'8 Aprile 2020 emessa dall'Unione Ligure Associazioni Titolari di Farmacia relativamente a MODALITÀ DI PRESCRIZIONE ED EROGAZIONE
DEI FARMACI A BASE DI IDROSSICLOROCHINA AD USO DOMICILIARE RACCOMADAZIONI ALISA 08/02/20.

Pubblichiamo  di seguito il Comunicato Stampa della FNOMCeO dell'8 Aprile 2020.

Gli Odontoiatri si preparano alla Fase II. Mentre, dopo il plateau, sembra calare la curva dei contagi da Covid-19, e il Governo si prepara ad allentare gradualmente le restrizioni, la Professione odontoiatrica è già all’opera per riaprire gli studi in piena sicurezza: per i professionisti, i collaboratori e, soprattutto, i pazienti. Lo fa con un Tavolo di lavoro dedicato, che, istituito dalla Commissione Albo Odontoiatri (CAO) nazionale della FNOMCeO, comprende tutte le componenti dell’Odontoiatria: da quella ordinistica, appunto, a quella sindacale, da quella universitaria a quella previdenziale. Il Tavolo, coordinato dal Presidente nazionale CAO Raffaele Iandolo, si è riunito oggi per la prima volta, su una piattaforma streaming.

“Come è noto, attualmente gli studi odontoiatrici sono di fatto chiusi, ma disponibili a garantire le esigenze di urgenza di alcune prestazioni non differibili, al fine di limitare gli spostamenti dei cittadini dalle loro abitazioni – spiega il Presidente CAO, Raffaele Iandolo -. L’ emergenza continua, e con essa le misure finalizzate a evitare il contagio”

“In ogni caso, già oggi andare dal dentista, in caso di intervento urgente e indifferibile, è sicuro – precisa Iandolo -. Con un atto di grande responsabilità, la Professione si è data autonomamente la regola di limitare le prestazioni alle urgenze, in modo da amplificare le misure di distanziamento sociale che stanno dando i primi risultati in termini di contenimento dell’epidemia. È bene, dunque, che i cittadini continuino, per quanto possibile, a rimanere a casa, lasciando ai professionisti il compito di lavorare per la tutela della loro salute, in vista anche di una auspicata riapertura degli studi”.

Molte sono state, in questo periodo, anche le fake news sul Covid-19, tanto che l’Organizzazione mondiale della Sanità ha parlato di ‘infodemia’. Di queste, parecchie hanno riguardato l’Odontoiatria.

“Si sono susseguite, da parte di diverse fonti, più o meno attendibili, informazioni false e fuorvianti, o anche semplicemente contrastanti tra di loro – precisa Iandolo -. Il consiglio che possiamo dare ai colleghi e ai cittadini è di dare ascolto solo alle informazioni istituzionali, che arrivano cioè dal Ministero, dalla stessa OMS e, per quanto riguarda l’Odontoiatria, dalla CAO”.

Sette le direttrici su cui il Tavolo si muoverà: le conoscenze scientifiche sul virus, le modalità di diffusione, l’epidemiologia, la diagnosi; l’eventuale screening dei pazienti tramite test rapidi e sierologici; la protezione del paziente; quella degli operatori sanitari; la sanificazione degli ambienti; le istruzioni sull’uso ottimale dei dispositivi individuali di protezione; gli aspetti organizzativi.

“L’obiettivo è quello di offrire a tutti gli odontoiatri italiani riferimenti certi, di carattere scientifico e anche di pratica organizzazione, per garantire la tutela della loro salute e quella dei loro pazienti – aggiunge Iandolo -. A tal fine, verranno ascoltati scienziati autorevoli sugli aspetti diagnostici, organizzativi e di prevenzione relativi al COVID 19, e saranno coinvolte anche tutte le figure del settore odontoiatrico interessate alla riapertura degli studi”.

“Il Tavolo si riunirà più volte anche nelle prossime settimane – conclude -, per giungere quanto prima a soluzioni condivise e pienamente esaurienti che, una volta sottoposte a validazione del Ministero della Salute, verranno messe a disposizione di tutti i dentisti italiani”.

Ufficio Stampa e Informazione FNOMCeO

Pubblichiamo la nota di ALISA ad integrazione e modifica della nota A.Li.Sa. prot. n. 8200 del 27.03.20: “Disposizioni per l’utilizzo dei medicinali a base di clorochina, idrossiclorochina per il trattamento anche in regime domiciliare dei pazienti affetti da infezione SARS-CoV2 (COVID-19)”

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